Patagonia 1998

Foto di Francesca Chiolerio

dicembre 1998

Me entra por las narices hasta el alma el aroma salvaje del laurel, el aroma oscuro del boldo… Quien no conoce el bosque chileno, no conoce este planeta. De aquellas tierras, de aquel barro, de aquel silencio, he salido yo a cantar por el mundo. (Pablo Neruda)

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… Sopra tutto quest’incanto del paesaggio domina però uno spirito di morte, un silenzio che opprime; anche quando il sole brilla nella magnificenza de’ suoi colori e spande all’intorno calore e vita, anche quando la luna accarezza soavemente di bianca luce le acque tranquille del mare o le aspre pendici dei monti, sempre traspare un bello grandioso sì, ma velato di tristezza. E’ l’effetto del silenzio sepolcrale che regna in quei solitari recessi, del tono monotono e lugubre dei cieli, della grandezza imponente dei monti, incessantemente flagellati nei fianchi dalle furibonde tempeste del mare e del cielo. (Alberto Maria de Agostini)

La Patagonia è la patria dell’anima e dello spirito. La si può riempire interamente delle proprie chimere… (Jean Raspail)


Antartide 2004 frecce003-ds